Scontro tra Letta e Salvini su Lamorgese e Durigon. Si prospetta un settembre ‘infuocato’ per il premier Draghi.
RIMINI – E’ scontro tra Letta e Salvini su Lamorgese e Durigon. Il giorno dopo l’incontro a Palazzo Chigi tra il leader della Lega e il presidente del Consiglio, le tensioni all’interno della maggioranza non si sono placate e si prospetta un settembre ‘infuocato’ per questo esecutivo.
Il premier Draghi molto probabilmente nei prossimi giorni avrà un incontro anche con Letta per evitare un ulteriore strappo nella maggioranza, ma non sarà semplice convincere il Pd a ritirare la mozione di sfiducia su Durigon.
Letta contro Durigon: “Pronta la mozione di sfiducia”
Enrico Letta conferma la posizione del Pd sul caso Durigon. Il leader del Nazareno al Meeting di Rimini ha annunciato “la mozione di sfiducia nei confronti del sottosegretario perché l’apologia del fascismo è incompatibile con questo Governo e con la nostra storia“.
Un voto che arriverà in Aula tra fine settembre e inizio ottobre e che rischia di spaccare la maggioranza. La Lega, infatti, ha sempre ribadito la propria fiducia nei confronti del suo esponente e anche Forza Italia non dovrebbe votare contro.
Lamorgese e obbligo vaccinale
Gli altri temi che rischiano di mettere in crisi sono migranti e il vaccino. Al Meeting di Rimini Salvini ha ribadito il proprio no all’obbligo delle somministrazioni. “La Lega – ha ribadito il leader di via Bellerio riportato da La Repubblica – chiede tamponi salivari gratuiti per tutti. Se passa questo concetto non ci sono problemi“.
Da parte di Salvini non sono mancate le critiche alla ministra Lamorgese per la gestione degli sbarchi. Critiche che fino ad ora non hanno portato ad una mozione contro l’inquilina del Viminale, ma la Lega presto potrebbe essere messa con le spalle al muro da Fratelli d’Italia. Secondo i quotidiani il partito di Giorgia Meloni sarebbe intenzionata presto a presentare il testo per la sfiducia alla ministra dell’Interno.